Nella sentenza n. 6217/2023, il Consiglio di Stato, in accoglimento delle tesi della appellante (difesa dagli Avv.ti Prof. Aldo Loiodice, Michelangelo Pinto e Pasquale Procacci) ribadisce la corretta interpretazione della giurisprudenza della Corte di Giustizia UE in relazione alla proposizione dei ricorsi incrociati aventi entrambi finalità escludenti (sentenze Fastweb, Puligienica, Lombardi): la Corte ha chiarito, infatti, che in questi casi entrambi i contendenti hanno diritto che sia tutelato il proprio interesse a conseguire l’aggiudicazione, mediante la garanzia che il giudice nazionale esamini entrambe le impugnative, in ossequio ai principi dell’accessibilità e dell’effettività dei mezzi di tutela contro le violazioni occorse nel corso di una gara pubblica.
Di seguito la sentenza del Consiglio di Stato –