Gli avvocati Pasquale Procacci e Michelangelo Pinto offrono la loro assistenza a una vigilessa di Bari nel ricorso presentato al Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia, in opposizione alla revoca della qualifica di agente di pubblica sicurezza, disposta dalla Prefettura il 26 marzo 2025.
Il provvedimento è stato adottato nell’ambito dei controlli avviati a seguito dell’inchiesta “Codice Interno”, che ha portato alla nomina di una commissione di accesso presso il Comune di Bari. Secondo la Prefettura, l’agente — come altri colleghi — avrebbe intrattenuto rapporti personali o familiari con soggetti legati alla criminalità organizzata, pur non risultando indagata né coinvolta in procedimenti penali.
La ricorrente ha chiesto l’annullamento della revoca. L’udienza di merito è fissata per l’8 ottobre 2025.
Di seguito il link dell’articolo:
https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/bari/1757724/vigili-baresi-trasferiti-perche-troppo-vicini-ai-clan-il-tar-la-prefettura-dia-loro-i-documenti.html